martedì 21 novembre 2017

Visti dall'atobùsse

Un atobùsse di linea che emozzioni ti pò dà?
Beh, a parte vella di riuscìllo a piglià 'n tempo perché sei in ritardo (ma che po' sai che lo riuscirai a piglià uguale visto che l'atobùsse è sempre più 'n ritardo di te), parebbe nessun'altra: il percorzo della linea che pigli è sempre 'l zolito, 'l panorama lo stesso, dell'autista - che magari cambia sempre ma 'unni vedi nianco 'l cotrione - ni sporge vel braccio che s'appoggia annoiato sul cancelletto.
E allora, per rende meno inutili ve' vventi o trenta minuti che mi separino dal lavoro a casa o viceverza, guardo 'ttipi che s'incontrino sopra e fori dal mezzo pùbblio.
Li squadro, me l'annoto, e po' me li rintopo a casa in un momento di relàcchise serale...

E ccosì mi ritrovo l'omo dal muso duro che sfreccia 'm bici e taglia la strada alla donnetta che lo manda a cacà...

...oppure il giovanottone, grandiglione e palestrato, trascinato dal su' bassottino che lo porta in pineta per la sù pisciatina serale...


...o 'l vecchietto che nonostante sia malfermo su velle ottagenarie gambette tremolanti si fa la sù passeggiatina con l'occhio (per la verità) un pò fermo ma vigile de' pperìoli che lo circòndino.

Sì, ddài: mi son divertito è da rifà.

29 voti e così rappresenti una città!


E guai a dire che "il Versila chiude"!


domenica 12 novembre 2017

Già cominciano a sentirsi le civette...

Saranno gli effetti della nova legge elettorale (il "Rosatellum"), ma valcheduno già si move da un ramo all'altro, da destra a sinistra e viceverza per acapararzi il zù scrannetto parlamentare.
Alle brutte una bella lista civetta che con du' paroline di demagogia raccatti valche voto perzo che po' - a giòi fatti - verrà ricondotto propio dove 'un voleva finì.